venerdì 27 dicembre 2013

NATALE IN GERMANIA di Diletta Tandoi

Diletta è  una giovane di Verderio che attualmente abita in Germania. Ero in cerca di una corrispondente da questo paese (eh, l'arte di tirarsela!) e quindi le ho chiesto di ricoprire questo ruolo. Questo sul Natale è il suo primo contributo al blog. La ringrazio e colgo l'occasione di fare a tutti i più calorosi auguri di Buon Natale e felice anno nuovo, Marco Bartesaghi


Ciao!
In questa prima lettera dalla Germania vorrei raccontarvi qualcosa dell'atmosfera natalizia tedesca. Dallo scorso agosto lavoro in una famiglia tedesca come ragazza alla pari a Rheinfelden.
A inizio dicembre c'è stato nel mio paese il mercatino di natale.
 




Accanto ai tradizionali banchetti di cibo come frutta al cioccolato,crepes, pizze con formaggio e cipolla - provate, molto buone  - , frittelle, biscotti alla cannella, c'erano decorazioni in legno, vetro soffiato, sciarpe e cappelli, oggetti di associazioni di volontariato. per i bambini e' stato allestito un falo' su cui hanno arrostito degli spiedini di pane e intorno al quale alcune signore hanno raccontato delle favole. davvero suggestivo!
Ci sono poi alcune decorazioni che qui in Germania sono d'obbligo.  La mamma della mia famiglia la prima domenica d avvento ha fatto un centro tavola di rami di abete con le quattro candele, una per ogni settimana di attesa del natale.
Con la signora abbiamo anche pitturato una cassettiera di legno che e' diventata un calendario dell avvento molto originale!
 




La decorazione delle case per l'avvento poi è molto sentita. Ogni casa decora e illumina una finestra per chi passa in strada. Ognuno poi ha il suo concetto di bello... ma in genere si decora con gusto.
Nel nostro quartiere aderiamo a un'iniziativa che trovo molto originale. Ogni giorno di dicembre una famiglia apre la sua casa a chi vuole venire, e si offre qualcosa di dolce, il vin brulè, e altre bevande. I bambini se hanno voglia suonano o cantano e un adulto legge una storia che faccia riflettere sul significato del tempo del natale.
A partire dalla prima domenica di avvento, mangiamo, come da tradizione, biscotti fatti in casa e accendiamo una candela, del famoso centrotavola homemade.

 



Devo dire che sono capitata in una famiglia molto attaccata alle tradizioni, ma mi accorgo che in generale questo momento è percepito in modo uniforme, con riti simili tra tutte le persone cristiane (per convinzione o tradizione).
Una curiosità: il 6 dicembre è il giorno di san Nicolaus (ovvero il nostro babbo natale) che porta dei dolcetti e piccoli doni. (come per noi la befana, che da loro non arriva, in quanto il 6 gennaio è la festa dei re magi, punto e basta)
Il 25 dicembre, babbo natale e le renne possono andare altrove: qui arriva il Christkind, il bambino Gesù, in teoria, perche' i bambini lo raffigurano come un angioletto.
La corsa ai regali c'è ovviamente anche qui, ma i signori della famiglia mi hanno detto che non amano questa commercializzazione e che quindi ridurranno al minimo i doni, anche da parte dei parenti..
 




La cosa che amo di più? che in tutto l'avvento si sfornano biscotti. ma non si mangiano tutti subito. si mettono in scatole di latta e si assaggiano ogni tanto dopo i pranzi  o le cene nel week-end. O si regalano ad amici... ah quasi dimenticavo: L albero di natale, rigorosamente vero, si compra verso la terza settimana d avvento e si decora il 21. un po tardi, ho osservato, ma per tutto risposta Johanna e Luise, le bambine, mi hanno ricordato che e' pur sempre il regalo di natale per Gesu'! Ah beh, se la si vede cosi'...!!
Spero di potervi raccontare ancora altri aneddoti o aspetti interessanti della cultura tedesca. Ringrazio Marco che mi ha messo a disposizione questo spazio.
Auguro a tutti i lettori di questo bellissimo blog un sereno Natale e un buon anno 2014.
Diletta

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