domenica 20 ottobre 2013

"CARA ANNA MARIA" lettere di suor Carla Barelli a un'amica


 


Per tutta la sua vita in missione suor Carla Barelli è stata in contatto epistolare con un'amica di Verderio Inferiore, Anna Maria Motta, che era stata sua compagna alle scuole elementari. Queste sono tre lettere che Anna Maria mi ha concesso di pubblicare. La ringrazio. M.B.


 LETTERA N.1  Poopò, maggio 2000




TRASCRIZIONE

Poopò, Mayo 2000

Carissima Anna Maria,
dopo tanto tempo mi metto a rispondere alle tue lettere, sono contenta che la tua nipotina Giulia della foto si vede molto bene, diamo Grazia a Dio e anche ai medici e alla vostra pazienza.
Un grazie per quello che ci avete mandato, è arrivato in tempo prima che partissi per la Bolivia.
Come già saprai sono tornata a Poopò è pochi giorni che sono qui la gente è contenta non so bene ancora come di organizziamo, siamo solo in tre però c’è sempre lavoro per tutti.
Certo la situazione qui è sempre molto difficile molta povertà, tanti bambini e poco lavoro e poi non sono pagati bene, c’è molta ingiustizia, quando è possibile cerchiamo riparlare con i responsabili delle miniere perché prendano coscienza di tante ingiustizie, qualcosa è migliorato ci vuole molta pazienza e costanza non stancarci di insistere.
Carissima ti mando i miei più cari saluti a Te a Pierangelo, Ombretta, Antonella e alla piccola Giulia, vi ricordo nella preghiera
Con tanto affetto Sr. Carla

Che quest’anno del giubileo ci aiuti avvicinarci sempre più a Dio Padre misericordioso e Buono
 


LETTERA N.2, Natale 2009




TRASCRIZIONE

Natale 2009
Carissima Anna Maria tanto tempo senza sapere tue notizie, ti spero bene  così pure per Pierangelo e le tue figlie e nipoti.
Certi il tempo passa molto veloce sempre e così succede per me e penso anche per Te. Io sto bene continuando la missione giorno dopo giorno, qui la situazione è sempre uguale per riuscire a salire di una povertà sistematica c’è bisogno di molti anni e anche avere lavoro stabile e ben pagato, il lavoro delle miniere un po’ va bene e un po’ male dipende sempre dal prezzo che viene dalle grandi multinazionali e dal mercato … sono sempre i più ricchi che sfruttano i più giovani, andiamo avanti sperando sempre in Dio.
Carissima tu sai che [se] anche non scrivo sei sempre presente nelle preghiere
In queste Feste Natalizie ci si sente più vicini, quanti ricordi ci porta la Festa del Santo Natale …
I miei auguri sono per te e la tua famiglia auguri di Pace, Amore e Unità, sappiamo che Gesù si è fatto uomo per Salvarci e questa è una realtà che sperimentiamo ogni giorno …
Buon Natale e un Prospero Anno 2010!
Vi accompagno con la preghiera, sentiamoci vicini per mezzo di Gesù Eucaristia, e anche guardando Gesù Bambino nel presepio Lui solo ci dà speranza, e tanto amore.
Bene ti saluto con tanto affetto così pure per Pierangelo e a tutti tutti che il Signore vi Benedica con tanti Grazie che più avete bisogno, un abbraccio
Sr. Carla
LETTERA N.3, 12 aprile 2010, dopo la morte di Pierangelo Villa, marito di Anna Maria



TRASCRIZIONE

12 – 4 – 2010
Carissima Anna Maria, finalmente oggi mi sono presa il tempo per scriverti scusami del ritardo, sono tornata in Bolivia il 15 marzo, sono stata operata di cataratta ai due occhi adesso sto bene, vedo bene perché mi hanno corretto anche la miopia, mi sembra tutto più facile, è stata un’operazione facile in un mese ho risolto tutto.
Anna Maria e tu come stai? Ogni giorno ti ricordo e prego, il cammino del Signore è diverso da quello che pensiamo noi, ci sono cammini dolorosi e difficili di capire il perché ….La Fede la Confianza (1) in Dio e la speranza ci aiuta ad accettare  la volontà di Dio. La Fede che abbiamo ricevuto nel Battesimo e che le nostre mamme ogni giorno ci hanno aiutatoa frla crescere è quello che oggi ci aiuta a portare avanti le difficoltà della vita. Anna Maria le parole mancano davanti alla morte, la settimana è morta davanti alla morte di 5 bambini la più grande ha 12 anni e il più piccolo 2 anni, la mamma è morta a febbraio a causa di un accidente, si pensava che il marito poteva vivere però è stato impossibile.
Il giorno del funerale era un pianto unico e come sempre ho dovuto procedere alla Celebrazione e poi al cimitero, in questa occasione non avevo parole per confortare tanto dolore … Come vedi è così la vita, però torno a ripetere che noi abbiamo Fede che in Cristo Risorto un giorno ci troveremo in Paradiso e lì non ci sarà ne pianto ne lutto solo ci sarà allegria e Pace.
Cerca e sono sicura che già lo fai di accettare e offrire il tuo dolore, che nessuno di noi può capire, per il bene della tua famiglia, specialmente per Ombretta e la tua piccola nipote, avanti con coraggio ti sono molto vicina con il mio affetto e preghiere. Dio ti Benedica e la Vergine Consolata sia il tuo sostegno e ti consoli nella tua solitudine.
Ti mando un abbraccio grande un saluto alle tue figlie e nipoti a tutti il mio ricordo. Sr. Carla, ciao

Note
(1) Confianza, termine spagnolo traducibile in “fiducia”



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